Il digiuno: fa bene al tuo cane?

Spesso i miei clienti mi chiedono cosa il loro cane debba mangiare per potersi mantenere attivo ed in forma, o per ottenere risultati sportivi al massimo.

Tutti si preoccupano sempre di alimentare in abbondanza i loro cani, angosciati dal fatto che, se tenuti bassi di calorie, possano avere un crollo delle forze che li faccia svenire, che li renda deboli e per questo non riescano a sopportare lo sforzo neppure di una passeggiata al parco.

Vi svelo un segreto: a meno che il cane in questione non soffra di qualche grave patologia metabolica, di cui vi sareste certamente accorti prima, saltare un pasto può solo fargli bene! 

Il digiuno ha infatti grandi poteri terapeutici: alleggerisce, disintossica l’organismo  ed è la reazione naturale di un animale libero ad un qualunque malessere.

Dopo 12 ore di digiuno si innesca un vero terremoto benefico per le cascate ormonali e parte l’”autofagia”, una sorta di pulizia delle cellule ammalate, in modo che possano poi essere sostituite e che si rigenerino tessuti sani.

Questa sì che è davvero la forma più efficace di prevenzione: lasciare che il sistema immunitario scovi e distrugga le cellule ammalate prima che la patologia si inneschi!

Per quanto riguarda la forma fisica del vostro amico a quattrozampe, il digiuno intermittente (vale a dire a periodi ben definiti e ripetuti regolarmente), fa parte del suo metabolismo e della memoria di specie: la Natura ha previsto che i carnivori non riescano ad alimentarsi con regolarità due volte al giorno, come siamo soliti fare noi oggi.

Se bastasse un giorno o due di digiuno per farli crollare di energia, renderli deboli, come sarebbe possibile per loro affrontare una battuta di caccia in modo fruttuoso? Incapaci ogni giorno di più di procurarsi il cibo, sarebbero velocemente destinati all’estinzione! Con le dovute attenzioni alle differenze tra le varie razze, causate ed accentuate dalla selezione umana, va sempre ricordato che il nostro cane deriva dal lupo e un po’ lupo lo è rimasto, nell’anima (chi più chi meno) e soprattutto nel corpo (metabolismo, stomaco…).

Un digiuno ogni tanto fa benissimo al tuo cane: ma non può essere affrontato a cuore leggero. Va infatti abituato gradualmente, e all’interno di una dieta corretta: se il tuo cane è purtroppo abituato a trarre energia soprattutto da carboidrati complessi (riso, pane, patate, pasta, mais…), somministrati così come sono, o all’interno di un mangime industriale (leggi le etichette!!!) avrà di certo delle manifestazioni negative legate al digiuno: cali di energia, nervosismo, vomiti acidi…

Questa è solo la dimostrazione che nella sua vita non sta seguendo un regime alimentare a lui idoneo. Quando invece il tuo cane sta seguendo una dieta corretta, composta da carne, pesce, frutta e verdura, esattamente quello che ha previsto la Natura, la reazione del suo corpo al digiuno sarà di tutt’altro tipo: immediatamente in grado di utilizzare i grassi stoccati nelle riserve come energia pronta all’uso, il suo corpo attiva velocemente tutta la cascata ormonale legata alla caccia. Si elevano i livelli di testosterone e di cortisolo, ad esempio. Il corpo si prepara ad intraprendere uno sforzo impegnativo per la sopravvivenza, come è una battuta di caccia.

Questo gli permette di avere moltissima energia e moltissima focalizzazione: solo in questo modo, infatti il carnivoro può diventare un’arma letale per le sue prede!  Non quindi una scheggia impazzita con una botta di energia fuori controllo (questo accade nei picchi iperglicemici dopo un pasto ricco di zucchero), ma un cane attento, attivo e concentrato, con un’ottima gestione delle sue riserve di energia, sia fisiche che mentali.

È quindi il momento più corretto per affrontare una competizione, per i cani sportivi, o una passeggiata un po’ più lunga ed impegnativa del solito per quelli più pantofolai. Vuoi un compagno attento, esplosivo e in salute? Gestiscilo attraverso i digiuni programmati!