Arriva l’estate: cosa fai per il tuo cane?

Con l’arrivo dell’estate le giornate sono più belle, aumentano le ore di luce, e capita sicuramente più spesso di fare lunghe passeggiate nei parchi, nei boschi e magari anche al mare con il tuo amico a quattro zampe.

Ci sono però alcuni importanti precauzioni da prendere per goderti al meglio questi momenti.

I parassiti esterni, come pulci, zecche, zanzare, pidocchi e flebotomi, sono molto fastidiosi, perché si nutrono di sangue provocando prurito e stress. Purtroppo possono trasmettere anche gravi malattie, (Canine Vector Borne Diseases) di origine virale, batterica e parassitaria, alcune delle quali difficilmente curabili.

Innanzitutto ricordati di proteggere il tuo amico dai parassiti, sia interni che esterni. Come puoi fare?

Per evitare l’aggressione di questi antipatici “animaletti” puoi utilizzare collari antiparassitari oppure pipette spot-on da applicare sulla cute, avendo cura di tenere il tuo cane asciutto per qualche giorno, sia prima che dopo l’applicazione, affinché i principi attivi si diffondano correttamente sul film cutaneo, che viene momentaneamente modificato dal bagnetto; in caso contrario si viene a causare una diffusione solo parziale del prodotto, e quindi una protezione non ottimale.

Ricordati quindi: fare il bagnetto e subito dopo applicare gli antiparassitari spot-on è una procedura errata!

Esistono numerose molecole contenute in questi prodotti che agiscono contro i parassiti in maniera differente, alcune possono a volte risultare poco tollerate, altre non danno nessun disagio, altre ancora sono assolutamente tossiche per i gatti che convivono con il cane e possono persino provocarne la morte.

Infine i cuccioli o i cani di taglia molto ridotta possono utilizzare solo alcuni di questi prodotti: chiedi quindi consiglio al tuo veterinario per la scelta del prodotto più indicato per il tuo amico.

I parassiti interni per cui è indicata la profilassi, presenti più nel periodo estivo, sono soprattutto filaria e leishmania, trasmesse rispettivamente da zanzare e pappataci, anche detti flebotomi.

La filaria causa una parassitosi cardiovascolare, che interessa quindi tutto il sistema cardiocircolatorio, dal momento che va a vivere all’interno del cuore.

Esistono numerosi prodotti farmaceutici attivi contro le larve di questo parassita, utilizzabili per via orale oppure spot-on; i principi attivi contenuti sono attivi sulle fasi larvali del parassita che si sviluppano dopo un mese dal morso della zanzara, motivo per cui la compressa o la pipetta va data una volta al mese.

È importante quindi iniziare la somministrazione dopo un mese dalla comparsa delle zanzare e terminare un mese dopo la loro scomparsa. Ricorda che prima di iniziare a somministrarli è indicato fare un esame del sangue presso il proprio veterinario per accertare la completa negatività del tuo cane a questa parassitosi.

Ricorda: anche se molti antiparassitari proteggono dalla puntura delle zanzare, non sono sufficienti a tutelare il tuo animale dalla filariosi. Non basta quindi utilizzare dei repellenti: vanno sempre utilizzati prodotti specificatamente attivi contro le larve di filaria, sia nei cani che nei gatti.

La leishmania causa una parassitosi del sistema immunitario, grave e non curabile, trasmessa dai pappataci, simili alle zanzare, ma più piccoli ed aggressivi.

Per questa malattia la prevenzione più efficace è evitare il morso di questi insetti, attraverso prodotti antiparassitari specifici.

Le aree più a rischio per la trasmissione di questa malattia sono quelle marittime e lacustri, o tutte quelle con alta presenza di flebotomi.

Se soggiorni anche temporaneamente o ti capita di passare in queste zone, presta particolare attenzione all’efficacia dell’antiparassitario che usi con il tuo amico: che sia specifico contro il morso di questi insetti, e se indicato, ravvicina le somministrazioni, sempre sotto consiglio del tuo veterinario.

Un ultimo consiglio: proteggi il tuo amico dalle alte temperature, e dalle scottature causate dal sole.

Evita quindi passeggiate troppo lunghe, o nelle ore più calde della giornata, sotto il sole cocente!

Anche se sembra non desiderare altro, non farlo correre per troppo tempo quando fa caldo: preso dal gioco con la pallina, o a rincorrere tutti i passanti che vede dalla recinzione del giardino, può essere colpito da un colpo di calore!

Mettigli sempre a disposizione acqua fresca e se ti accorgi che si è “surriscaldato”, bagnalo abbondantemente, soprattutto sul petto, sul collo e sulle zampe, per abbassare la sua temperatura corporea.

Di certo poi deve esserci sempre un rifugio fresco e all’ombra.

Se il tuo amico soffre molto il caldo, esistono in commercio “cappottini refrigeranti“, che lo mantengono fresco a lungo.

Ricorda infine che anche i cani possono scottarsi con i raggi solari, soprattutto nelle aree con la cute più chiara e con meno pelo, come il dorso del naso, la pancia e l’interno delle cosce. Per proteggere queste zone si possono utilizzare creme a protezione solare specifiche per cani.

E ora via… goditi insieme al tuo amico l’estate più bella: protetta e sicura!